INTERVISTA AD ANDREA BORRINI, ATTACCANTE DELL’ATL.PODENZANA
“Qual è per te la sorpresa di quest’anno?”- “L’Atletico Podenzana, che discorsi!”. Ecco, questo breve dialogo tra due appassionati di calcio lunigianese si ripete da qualche mese pressoché con cadenza quotidiana. Ma la vera domanda è questa: “Qual è il loro segreto?”. Molteplici sono le tesi avanzate per spiegare il fenomeno del “Panigaccio”: mister Moris Centofanti, un nuovo modulo, la difesa più solita, ma poi si finisce sempre per citare il numero 7 biancoceleste, quell’Andrea Borrini che ha raggiunto quota 19 reti in campionato e non sembra intenzionato a darsi tregua. Non solo il classico puntero da doppia cifra, ma anche rifinitore, combattente, assist man, specialista dei calci piazzati. Insomma Borrini rappresenta per il calcio locale il prototipo del centravanti moderno, utile alla squadra sia in fase d’attacco che in copertura. Si può dire quindi che sia proprio il ragazzo giunto nell’anonimato, la vera arma letale dell’Atletico Podenzana, partito in sordina nei caldi mesi ferragostani ed arrivato ad essere ai primi bagliori di primavera il top player invidiato da tutti. Lo abbiamo intervistato alla vigilia del big match con l’Atl.Carrara.
Andrea, che match sarà contro i carrarini?
Andrea- Sarà una partita molto dura. Loro in casa hanno sempre vinto con le grandi, vedi Stiava, Vallicisa e Poveromo; noi andiamo là per giocarci la partita, poi vedremo come andrà. Come sempre comunque andiamo per vincere.
Come ti spieghi i black out contro Monti e Vallicisa?
Andrea- Col Vallicisa è stata la peggior partita tra le due, ci siamo rilassati nel secondo tempo e si può dire che abbiamo fatto tutto da soli. Abbiamo peccato d’inesperienza così come mercoledì contro il Monti. E’ stata una partita diversa, con il loro rigore che ha riaperto la partita sul finire del primo tempo. Diciamo che la capisco di più come rimonta.
La partita col Vallicisa può valere una stagione?
Andrea- Certamente. Siamo stati bravi a reagire subito con l’Atl.Pontremoli, ma il contraccolpo psicologico c’è stato per tutta la settimana. I valligiani invece da quel match si sono lanciati al vertice. E’ sicuramente la svolta del campionato.
Dai un voto alla tua stagione e a quella della tua squadra..
Andrea- Per la mia squadra do un 10 pieno. E’ uno dei gruppi migliori in cui abbia mai giocato; a me do un 8, perché ho battuto il record di reti segnate con la diciannovesima di mercoledì sera, oltretutto senza rigori. Penso si possa considerare un grosso traguardo.
Come ti trovi col tuo partner offensivo Balestracci?
Andrea- Benissimo, ma non solo lui. Anche con Moscatelli e Chelotti mi trovo perfettamente; tecnicamente sono forti, ma anche fuori dal campo abbiamo un ottimo rapporto come amici.
Sei a 19 gol, dove vuoi arrivare? E dove può arrivare l’Atletico?
Andrea- Per quanto riguarda le reti non mi pongo limiti, mentre per la squadra ormai pensiamo a mantenere stretto il secondo posto, piazzamento utile per i play off. Per il primo posto penso proprio che ormai non ci sia più nulla da fare, il Vallicisa ha un calendario molto più agevole del nostro, solo loro possono perdere questo campionato.
Come ti è sembrato l’ambiente del “Panigaccio” al tuo primo anno?
Andrea- L’ambiente è ottimo, sono giovani e con tanta voglia di fare. Unica nota negativa il pubblico: dall’inizio dell’anno il numero di tifosi è aumentato grazie agli ottimi risultati, ma si potrebbe fare qualcosa di più.
Tratto dal “Tirreno”
Andrea Borrini, il secondo partendo da sinistra. Per lui 19 gol in stagione